Biografia
Laura Miraglia è nata a Mistretta (Messina) il 27/02/1992. Ha vissuto a Milano e ad Acquedolci (Messina), dove tutt'ora vive. Dopo aver ottenuto la maturità linguistica presso il Liceo "L. Sciascia" di S. Agata di Militello si è iscritta nel 2012 presso il C.so di laurea in "Turismo e Spettacolo" presso l'Ateneo di Messina. Tuttavia, già da piccola, ha integrato il proprio percorso didattico con l'altra grande passione, la fotografia. Nell'ultimo anno, tra il 2013 ed il 2014, ha partecipato ad eventi locali che hanno cercato di fare emergere gli artisti della zona nebroidea. Scatti ispirati all'esperienza poetica di Baudelaire sono stati oggetto da una mostra curata dalla giovane Acquedolcese nel Dicembre scorso presso lo Studio fotografico di E. Colletto a S.Agata di Militello, con ritratti in particolar modo in bianco e nero ai soggetti Benedetta La Rosa e Danilo Siragusa. Alcuni scatti, che tentano una rappresentazione oscura ed angosciante nell'io personale, sono stati riproposti a giugno ad un'esposizione organizzata presso il Castello Bastione di Capo D'Orlando. Nel 2014, dopo altre esperienze che hanno coinvolto la giovane sul proprio territorio, Laura Miraglia decide, attraverso i propri scatti, di regalare al pubblico la propria "idea di Sicilia", ispirandosi al Verismo di Giovanni Verga ed a numerose pagine di letteratura sulla misteriosa isola "dalle tre punte": ai propri scatti è stata conferita una speciale menzione da parte della giuria, composta, tra tutti, dal mecenate A. Presti.
L'artista torna nel 2015 con la propria idea di Sicilia, seconda edizione della rassegna d'arte contemporanea "La Sicilia a Milano", in un paesaggio differente dal precedente, ma sempre coinvolgente, adattando ai nostri tempi un'antica versione del mito di Medusa "Medusa Hodie (Medusa oggi)". Sempre nel 2015 ha partecipato alla "Quinta esposizione delle arti visive", scatti dell'Holi festival tenutosi a Patti al Simenzaru Wild Village.
L'artista torna nel 2016 alla "Sesta esposizione delle arti visive", con scatti realizzati al Castello di Brolo: aventi come soggetto Benedetta La Rosa; scatti ispirati alla leggenda della principessa Maria La Bella, solita aspettare affacciata al balcone il suo amante che sopraggiungeva dal mare. Lo spasimante, una volta raggiunta la torre, si aggrappava alle lunghe trecce dell’amata per raggiungerla in segreto. Il fratello di Maria, accortosi di quanto accadeva, tese però un agguato al giovane, aspettandolo sullo scoglio antistante il Castello e ferendolo a morte. La principessa aspettò per lungo tempo invano il ritorno del suo amato e si racconta che lo spirito innamorato della bella Maria appaia ancora oggi nella notte ai pescatori del luogo...
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